Antico cimitero degli inglesi |
E’ il cimitero inglese
più antico d’Italia e uno dei più antichi del Mediterraneo. Oggi non più
attivo, è stato aperto a metà del XVII secolo e chiuso nel 1839, quando furono
interdette le sepolture. E’ ancora di proprietà del Regno Unito e ospita le tombe
di personalità britanniche anche famose come il caso dello scrittore scozzese
Tobias Smollet.
Cimiteri ebraici |
Dei quattro cimiteri
ebraici esistenti nella storia ne sono rimasti due: quello di via Ippolito Nievo
e quello dei Lupi.
Il cimitero di via
Ippolito Nievo è stato terminato nel 1840 e fu dismesso all’inizio del XX secolo.
Rappresenta oggi il più importante cimitero ebraico livornese dal punto di
vista storico. In esso si trova la tomba del grande filosofo cabalista
livornese, Elia Benamozegh. Nel 2014 sono stati effettuati alcuni restauri
volti ad arrestarne il degrado.
Il cimitero dei Lupi si
trova nei pressi dell’omonimo cimitero comunale e fu costruito nel 1901, dopo
la chiusura del vecchio cimitero ebraico.
Cimitero dei Lupi |
Un primo lotto del cimitero
fu realizzato nel 1822. Negli anni successivi si provvide ad ampliarlo, vista
la richiesta aumentata di sepolture. E’ il tradizionale cimitero ad uso della
gente livornese, anche se in esso si trovano testimonianze del passato che
riguardano il passaggio di stranieri e delle comunità straniere. Oltre a quella
valdese, suggestiva è la presenza turca, costituita da cinque tombe provenienti
dall’antico cimitero turco di Livorno.
Cimitero greco ortodosso |
Costruito nel 1840 in
sostituzione del precedente cimitero edificato un secolo prima, si trova in via
Mastacchi, nella parte conclusiva del quartiere San Marco. E’ di proprietà dell’Istituto
per gli studi bizantini e postbizantini di Venezia. Al suo interno si staglia
la cappella della dormizione, edificio di culto della comunità greco-ortodossa,
dopo la demolizione della precedente chiesa avvenuta nel 1942.
Nel cimitero è sepolta la poetessa di origine greca, Angelica Palli.
Cimitero olandese-alemanno |
Si trova in via
Mastacchi accanto al cimitero greco-ortodosso e fu ultimato nel 1840, per
sostituire il vecchio camposanto olandese che era stato chiuso. Ospita il
sepolcro di due importanti personalità livornesi come Enrico Mayer e Agostino
Kotzian. E’ in stato di degrado.
Nuovo cimitero degli inglesi |
Situato in via Pera nel
quartiere di San Marco. E’ stato aperto nel 1840, al termine dei lavori di
costruzione effettuati su progetto di Angiolo Della Valle. E’ il secondo
cimitero inglese di Livorno a livello cronologico e in fatto di importanza. Notevole,
anche se in stato di degrado, il porticato di ingresso in stile neoclassico. E’
stato il luogo di sepoltura di alcune tra le maggiori famiglie livornesi di origine
inglese.
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