Duomo |
E’ il primo luogo di
culto in ordine cronologico realizzato nella città di Livorno. Il lavori
iniziarono infatti alla fine del XVI secolo e terminarono un secolo dopo. Fu
quindi il simbolo religioso dell’antica piazza d’Arme, l’odierna piazza Grande,
una delle piazze europee più grandi di quei tempi, a cui l’architetto Inigo
Jones si ispirò per realizzare la piazza di Covent garden a Londra.
Distrutta dai pesanti bombardamenti
della seconda guerra mondiale, fu ricostruita e inaugurata nel 1952. Al suo
interno custodisce l’opera “Cristo coronato di spine” del Beato Angelico.
Sinagoga |
E’ un edificio ultimato
nel 1962 dopo la distruzione avvenuta durante la seconda guerra mondiale. Rappresenta
l’unico caso in Italia di sinagoga costruita nel dopoguerra, segno della forza,
compattezza e tradizione della comunità ebraica livornese. La precedente
sinagoga era stata costruita nel XVII secolo.
Chiesa degli olandesi |
Nota anche con il nome
di “Tempio della congregazione olandese-alemanna", fu edificata nel 1864 in
stile neogotico. Si tratta di una delle prime chiese livornesi di culto
acattolico che ospitava fedeli provenienti dalla nazione alemanna-olandese, il
cui numero è stato piuttosto elevato fino alla fine del XIX secolo.
La chiesa, dotata di
una notevole acustica, fu sede di concerti musicali subito dopo la guerra,
quando la sua importanza a livello religioso era ormai scemata per via dell’esiguo
numero di membri della comunità ancora presenti nella città. Dal 1991 è stata
chiusa perché pericolante.
Chiesa di santa Caterina |
Esempio di stile
barocco, fu costruita a partire dal 1720 su progetto di Giovanni del Fantasia e
portata a termine dopo molte vicissitudini nel secolo successivo. Si compone di
una facciata e di una cupola maestosa. All’interno si può ammirare il dipinto
del Vasari, "Incoronazione della vergine". E’ presente pure un altare
consacrato dalla storica comunità siro-maronita.
Chiesa armena di san Gregorio illuminatore |
Completata nel 1714 su
progetto di Giovan Battista Foggini, fu per molto tempo sede del culto degli
armeni di rito cattolico residenti a Livorno. Bombardato pesantemente durante
la seconda guerra mondiale è stato poi in parte demolito. Rimane oggi il
portico della chiesa ed alcuni marmi e sculture, collocate in parte nella locale villa
Fabbricotti.
Chiesa della SS Annunziata ( dei Greci Uniti) |
E’ stato per lungo
tempo l’edificio di culto dei greci in comunione con Roma, in prevalenza
marinai alle dipendenze dell’ordine di S. Stefano che proprio a Livorno aveva
la sua base operativa.
Questa chiesa cattolica
di rito bizantino (oggi di rito romano-cattolico) è stata completata nel 1606,
anche se la sua facciata è di un secolo successiva. Danneggiata durante la
seconda guerra mondiale è stata completamente ristrutturata negli ultimi anni.
Al suo interno si può ammirare una notevole iconostasi.
Chiesa della Madonna |
Costruita su progetto
dell’architetto Alessandro Pieroni e consacrata nel 1638 era originariamente l’unica
chiesa di rito cattolico romano di via della Madonna. La chiesa è un curioso
esempio di cosmopolitismo religioso, in quanto in essa vi sono presenti degli
altari fatti realizzare da alcune comunità straniere presenti a Livorno, come
quella Francese, olandese-alemanna, portoghese e corsa.
Chiesa di san Ferdinando |
Fu realizzata nel 1716 grazie al binomio professionale e artistico
Giovanni Battista Foggini-Giovanni Del Fantasia. E’ una chiara manifestazione
dello stile architettonico barocco che monopolizzò l’architettura di molte
chiese italiane nel secolo XVII e XVIII. Edificata in onore di Ferdinando, figlio
del Granduca Cosimo III, fu affidata alla cura dei Padri trinitari, ordine che
si occupava principalmente dell’emancipazione degli schiavi.
Nel 2010 dietro l’altare
sono state scoperte le ossa di 52 persone, probabilmente dei mercanti francesi
stabilitisi a Livorno e facenti parte della cosiddetta nazione francese.
Chiesa di San Sebastiano |
E’ situata vicino a via
Grande e non lontano dal monumento dei quattro mori. E’ una costruzione in stile
barocco ultimata nel 1633 e affidata alle cure dei padri barnabiti.
Al suo interno
custodisce due dipinti realizzati da Giorgio Vasari, che ritraggono gli
apostoli Matteo e Giovanni.
Chiesa di San Giorgio |
E' stata ultimata nel 1844 e per molto tempo è stato
il luogo di culto della larga comunità anglicana presente a Livorno. La facciata, in netto degrado, si presenta in
stile neoclassico.
E’ un edificio che si
trova davanti all’antico cimitero degli inglesi di Via Verdi e dal 1956 è
divenuta una chiesa di rito cattolico-romano.
Chiesa Valdese (ex presbiteriana scozzese) |
In origine era un
edificio di culto destinato alla confessione presbiteriana scozzese. Fu
completato nel 1849 con una facciata che riecheggia quelle tipiche dei palazzi;
circostanza non casuale ma dettata da motivazioni di opportunità religiosa. All’inizio
del XX secolo fu ceduta ai valdesi che la detengono tuttora.
Si trova nei pressi
dell’ex cinema Odeon sulla via che porta alla chiesa di San Giorgio e all’antico
cimitero degli inglesi.
Chiesa di Santa Giulia e Oratorio di San Ranieri |
Costruita nel 1602 è
una chiesa dall’aspetto tardo-rinascimentale in stile barocco. E’ consacrata
alla patrona di Livorno, la cartaginese Santa Giulia, e si trova a lato del
Duomo, nei pressi di piazza Grande.
Al suo interno si trova
l’Oratorio di San Ranieri, fortemente voluto dall’esponente della comunità
corsa, Francesco Lorenzi, e realizzato nel 1696 in onore del famoso santo
pisano. L’oratorio è magnificamente affrescato e contiene sepolture di
personalità famose della Livorno di quel tempo, individuabili anche nell’ambiente
degli appartenenti all’Ordine dei cavalieri di Santo Stefano.
Annessa alla chiesa vi
è il museo di santa Giulia con un quadro, di scuola giottesca, che la ritrae.
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