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Fortezza Vecchia
La sua costruzione
risale ad un periodo in cui Livorno era ancora un villaggio, sebbene di
proprietà della famiglia dei Medici. Per rendere più sicura la zona si decise
di innalzare una fortificazione ed i lavori, iniziati nel 1519 si conclusero
nel 1534.
Se l’esterno della
fortezza aveva carattere difensivo, l’interno ebbe diversi utilizzi nel corso
del tempo. Sostituì il bagno dei forzati nella detenzione degli schiavi turchi
e funzionò anche da prigione nel corso del XIX secolo. Le devastazioni della
seconda guerra mondiale non la risparmiarono, tanto da modificare
irreversibilmente la sua geografia interna. Una vasta opera di ristrutturazione
condotta in questi ultimi anni l’ha messa in sicurezza e resa agibile anche ai
turisti e alla popolazione.
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Fortezza nuova
E’ una fortificazione a
cavallo del quartiere di Pontino, della Venezia e di Piazza della Repubblica,
ideata da Bernardo Buontalenti e realizzata insieme ad altri ingegneri come
Pieroni e Cogorano. Le opere iniziarono nel 1590 e si conclusero nel 1604, con
l’allestimento di ben sei bastioni.
Con il tempo l’originaria
costruzione fu ridimensionata e ridotta ad un solo bastione. Durante la seconda
guerra mondiale furono poi distrutte gran parte delle edificazioni interne.
Negli anni successivi la fortezza è stata trasformata in un parco pubblico che
dopo varie vicissitudini ha riaperto i battenti nel 2014.
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Grand'Oriente d'Italia, Palazzo Giustiniani ex fratellanza artigiana |
Un tempo sede della
fratellanza artigiana, un organizzazione capeggiata da Mazzini che promuoveva l’elevazione
e il miglioramento della classe operaia, nel 1901 tenne a battesimo la nascita
della Federazione impiegati operai metallurgici ( FIOM), che rappresenta oggi
una componente molto influente della CGIL.
E’ adesso sede del
Grand’Oriente d’Italia Palazzo Giustiniani.
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